Joy, la diva
- C.Horedt
- 11 lug 2018
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 19 nov 2022
Dal non saper camminare al guinzaglio al tappeto rosso della croisette del Festival di Cannes per ricevere il premio Palmdog come miglior cane-attore del festival nel film di Matteo Garrone “Dogman”, è un attimo.
Di seguito un po’ di foto:
La prima è stata fatta sul set del film. Si vede il cane finto surgelato in primo piano e Joy nel lavandino dopo essere stata "rianimata". La seconda l’ho fatta per farvi capire quant’è piccola. Nell'altra foto invece ci sono io e Joy per rassicurarvi che la cagnolina sta bene e viene fin troppo coccolata :).
Non si deve mai pensare che un cane non possa cambiare. Hanno una capacità di adattamento e di cambiamento che se l’avessimo anche noi saremmo avanti anni luce. Joy non sapeva camminare al guinzaglio, non sapeva cos'era l'interazione vera tra cani e umani, non si fidava nemmeno della sua ombra e oggi è un cane che non solo ha affrontato un set di cinema senza patirne il caos ma soprattutto viene tutti i giorni con me e i suoi due amici, Pepe e Peggy (due Border Collie) a camminare nel bel mezzo della città e ne è felice. Quando vede il guinzaglio comincia a saltellare di qua e di la dalla gioia. Per lei e per me questo è un vero successo!
Quindi: Congratulazioni Joy, sei stata e sei bravissima e grazie a Massimo Perla che ha reso questo lavoro da attrice /cane possibile.


