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Inserire un cane nuovo nel branco

  • Immagine del redattore: Christiane Horedt
    Christiane Horedt
  • 9 dic 2020
  • Tempo di lettura: 4 min

Aggiornamento: 15 dic 2020

Quando arriva un nuovo cane dobbiamo procedere con calma e non aspettarci che faccia amicizia subito con tutti gli altri cani di casa.

Spesso i cani che erano già presenti possono esprimere un atteggiamento di indifferenza con il nuovo arrivato. Non bisogna pensare che facciano “gli offesi”, stanno prendendosi il loro tempo per accettarlo. In casa non bisogna tenerli al guinzaglio o presentarglielo tenendolo in braccio in quanto questo provoca una reazione da parte del nuovo arrivato non per forza gradevole perché sentendosi trattenuto potrebbe infastidirsi, creando un opportunità di nervosismo che invece va evitato.

Se possibile facciamo incontrare i cani fuori in giardino con un po di spazio a disposizione. Prima di fare questo però è essenziale che gli altri cani siano calmi, quindi è necessario far fare loro una bella passeggiata e stancarli un po. Andare al parco va bene se ben socializzati e solo se si cammina e ci si muove insieme al cane, perché altrimenti finisce che stando noi fermi, più o meno starà fermo anche lui/lei.

Prima di farli conoscere dentro casa o in giardino, prendete il nuovo arrivato al guinzaglio e, con l’aiuto di altri, se i cani sono più di uno, passeggiatelo con i vostri. Tenete il nuovo cucciolo da un lato e gli altri dall’altro in modo che voi vi troviate in mezzo a loro e fate una bella passeggiata. Questo è un ottimo modo per farli conoscere tra di loro tenendoli però impegnati e concentrati su altro e anche per intervenire se uno del gruppo diventa troppo esuberante o dovesse ringhiare a quello nuovo. Solo a questo punto e se non ci sono stati troppi problemi introducete il cane nuovo in casa vostra, meglio se prima nel giardino. Se in giardino, lasciategli il guinzaglio, o una cordicina lunga circa un metro o poco meno, attaccata al collare in maniera da poter intervenire se si comporta in modo sbagliato. Sciogliete gli altri, se calmi abbastanza, oppure il più pacato del gruppo per primo e portate gli altri in casa. Voi starete in giardino con loro camminando, senza rimanere fermi altrimenti potrebbe capitare che uno dei due stia sempre vicino a voi e questo potrebbe scatenare una sorta di reazione di difesa o di possessività. Camminando invece, i cani sono costretti a muoversi con voi, fosse anche solo per seguirvi e questo smorza un po l’attenzione tra di loro perché si concentrano su dove andate voi.

Introducete quindi gli altri elementi del branco uno alla volta fino a che il gruppo non sarà completo. Fatevi aiutare in modo che non dobbiate sparire dentro casa creando magari un momento di ansia o di nervosismo, dato che i cani vi vorrebbero probabilmente seguire.

Stesso discorso vale se il giardino non ce l’abbiamo e dobbiamo introdurli a casa. Qui vale ancora di più la regola del cane stanco, ossia che abbia sfogato la sua energia in esubero e sia quindi meno esagitato e più calmo. Anche noi siamo meno proni a litigare se siamo stanchi e ci siamo sfogati. Non usate giochi o premietti in questa fase perché comincerebbero a competere tra di loro per averli, per poi eventualmente litigare.

Se uno del branco ringhia al nuovo arrivato e quello si scosta e lo lascia stare, badate bene che non è offeso, fa semplicemente quello che gli viene chiesto: lasciare in pace chi non vuole essere disturbato. I cani tra loro comunicano continuamente e in genere, se non ci sono problemi comportamentali rilevanti, si capiscono tra loro. Siamo più noi a disturbare questo processo del conoscersi e rispettarsi. Se avete un cane che è sempre stato un po il capobranco del gruppo non è detto che questo rimanga cosi. Può essere che i ruoli vengano scambiati e la cosa avviene in genere nel giro di un po di tempo e senza traumi significativi. Non è come se noi fossimo spodestati dal ruolo di capoufficio dal tirocinante appena arrivato. Gli equilibri di un branco possono spesso cambiare in base al tipo del nuovo individuo inserito.

Se il nuovo cucciolo viene ignorato da tutti, non preoccupatevi per lui, non significa che non verrà accettato e, anzi, anche questo può già essere un modo per gestire la situazione da parte dei cani già in casa.

Nel caso in cui ci siano problemi di litigate importanti continue, allora rivolgetevi a un professionista per farvi aiutare.

Far conoscere i cani attraverso una grata o un cancello è controproducente. C’è un bel video su internet che racconta bene questa dinamica. Un gruppo di cani abbaia furiosamente a un altro cane attraverso un cancello scorrevole. IL cancello si apre piano piano e i cani seguitano ad abbaiare solo dalla parte del cancello ignorando lo spazio oramai aperto. Quando il cancello si apre del tutto ognuno se ne va per la sua strada come se nulla fosse.

La regola è che più il cane viene trattenuto più si carica e vuole scattare in avanti. Immaginatevi una molla che più viene compressa più violentemente si riaprirà quando la lascerete.

Restate sempre calmi, più siete agitati voi, più il cane percepisce una sorta di pericolo imminente e si agita pure lui.

Non cambiate i ritmi e le abitudini a causa del cane nuovo, fate sempre tutto come lo facevate prima. Ricordatevi, per i cani le tre cose fondamentali sono: regole, movimento, affetto! Per affetto intendo dire coccole che sono più importanti per noi che per il cane. Un cane coccolato a profusione che non viene mai portato fuori è un cane infelice. Altrettanto lo è un cane che cresce senza regole, perché è come se crescesse abbandonato a se stesso e le regole se le farà da solo e non è affatto detto che siano regole con le quali noi potremo convivere, quindi: Regole, movimento (esercizio fisico), affetto! In quest'ordine! In questo modo avrete un cane felice e cosa c'è di più bello che avere chi ci ama incondizionatamente, felice al nostro fianco?


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